Jerome Foster è un attivista statunitense di quasi 19 anni che è stato scelto per far parte di un gruppo di consiglieri del presidente Joe Biden che lo informerà su questioni relative alla giustizia ambientale.
La scelta di includere Foster nella schiera dei consiglieri arriva dal riconoscimento del forte impegno del giovane verso queste tematiche, ma non solo. Infatti, Jerome non è un adolescente come tutti gli altri.
Appassionato di clima e di programmazione informatica, fin dalla tenera età ha contribuito alla creazione di tre iniziative ad impatto sociale, tecnologico e ambientale:
- A 14 anni fonda TAU VR, società di tecnologia immersiva che ha ricostruito ambienti in realtà virtuale riguardanti la storia americana, i cambiamenti climatici e l’immigrazione latino-americana.
- A 15 anni fonda The Climate Reporter, un’agenzia stampa internazionale incentrata sul clima e guidata dai giovani.
- A 17 anni fonda OneMillionOfUs, organizzazione internazionale di voto e difesa dei giovani, con l’obiettivo di educare, responsabilizzare e mobilitare i giovani nelle scene locali e globali.
Conosciuto anche per le numerose proteste e scioperi climatici settimanali di fronte alla Casa Bianca nel 2019, ora si ripresenterà davanti allo stesso edificio ma con uno scopo diverso: aiutare a creare la nuova politica climatica USA.
