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2 anni agoon
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ener2crowdgli investimenti nel settore eolico e solare, potendo contare sui vantaggi che una tecnologia relativamente giovane ha in termini di sviluppo e miglioramento. Rispetto ai primi impianti le prestazioni hanno visto un trend positivo con percentuali a doppia cifra, supportati anche dall’abbattimento progressivo dei costi di installazione e un contenimento dei costi di gestione e manutenzione.
Non a caso grandi gruppi di investitori e famosi milionari provenienti dai settori più disparati stanno puntando forte sulle fonti rinnovabili per gli alti rendimenti che garantiscono e la possibilità, attraverso un massiccio lavori di Ricerca&Sviluppo, di sfruttare al massimo le potenzialità tecnologiche incrementali del settore.
Tra i personaggi più attivi c’è sicuramente Bill Gates, che non ha bisogno di presentazioni, vista la oramai lunga storia di investimenti in un’economia fondata sul progresso.
Da sempre attento alle questioni relative all’ambiente e alla salvaguardia dello stesso, il fondatore di Microsoft ha da tempo investito nella Green Economy e nel “New Green Deal” e, di recente, ha intrapreso una sfida mai tentata prima: raggiungere, attraverso un impianto di pannelli solari, la temperatura concentrata di 1500 gradi celsius, un misura non casuale che di seguito spiegheremo.
La start up Heliogen, finanziata in larga parte anche da Gates, ha installato pannelli solari che sfruttano la concentrazione solare per raggiungere livelli di calore mai ottenuti prima attraverso un sistema di specchi in grado, per l’appunto, di concentrare la luce solare in un punto specifico.
Grazie a questa intuizione sono stati raggiunti e superati i 1000 gradi celsius (quasi il doppio dei 565 raggiungibili con impianti già esistenti) temperatura finora raggiungibile solo attraverso l’uso di combustibili fossili come il gas naturale e il petrolio.
L’obiettivo a lungo termine dell’azienda è però molto più ambizioso:
Ma non è tutto: oltre alla produzione di carburanti green, l’intenzione è quella di poter utilizzare le alte temperature ottenibili per la lavorazione e la produzione industriali di materiali quali acciaio, cemento e vetro, che necessita un calore tale (tra i 1370 gradi e oltre i 1500) che ad oggi solo l’utilizzo di carburanti tradizionali può garantire. In caso di successo, importanti settori industriali potrebbero abbattere notevolmente i costi e l’approvvigionamento di combustibili fossili da una parte e, parallelamente, combattere i cambiamenti climatici, riducendo al minimo le emissioni nocive.
“Sono lieto di essere stato uno dei primi sostenitori della nuova tecnologia di concentrazione solare. La sua capacità di raggiungere le alte temperature richieste per questi processi è uno sviluppo promettente verso l’obiettivo di sostituire, un giorno, i combustibili fossili”. Queste le dichiarazioni di un Bill Gates fiducioso che al riguardo, l’impossibile possa diventare possibile.